mercoledì 2 novembre 2011

NOI, IL 99%


NOI, IL 99%
Le donne e gli uomini, le famiglie, gli studenti, i migranti, i bambini. NOI che la crisi non l’abbiamo creata, che non ce la meritiamo.
NOI che ci chiedono di pagarla lo stesso, rinunciando ai nostri diritti, a quel che restava delle nostre pensioni, agli asili per i figli, alle scuole e alle università decenti per le ragazze e i ragazzi, al loro futuro.
NOI che abbiamo dovuto imparare a riconoscere i nostri beni comuni, primo tra tutti la democrazia, e poi a difenderli con l’impegno, le parole, le manifestazioni, i referendum.
NOI che sappiamo che la ricchezza non manca nel mondo e che la crisi finanziaria non è un evento di matrice divina cui non si può far altro che sottomettersi, ma ha invece delle responsabilità umane ben precise.
NOI che sappiamo che  il problema è la redistribuzione di questa ricchezza e che siamo poveri perché le banche e gli speculatori devono essere salvati mentre NOI,” il diritto al fallimento”, non ce lo avremo.
NOI che viviamo il presente guardando il futuro, uniti nella costruzione di un’alternativa comune, con radicalità e senza compromessi, ma sempre con la voglia di immaginare e di creare, pur nell’indignazione.
Ci sono tante cose che NOI possiamo fare, tante battaglie che vale la pena di portare avanti, tante istanze di giustizia sociale cui vanno date parole e voce e gambe, e che ci stanno già unendo, nelle nostre differenze, in tutti i paesi del mondo.
NOI, il 99%, abbiamo il diritto di decidere delle nostre vite. NOI, il 99%, abbiamo già cominciato a farlo.
Saremo nelle piazze di Venezia, in questi mesi,  con le nostre campagne e le nostre iniziative: per il disarmo, per l’ambiente, per i diritti sociali, civili e politici di tutte e di tutti, di chi non li ha mai avuti, come i migranti, e di chi li aveva conquistati e se li sta vedendo scippare.
Perché i diritti o sono di tutti o non sono, e si inizia sempre col toglierli ai più deboli per risalire la catena e costringere ciascuno al silenzio.
Ci riconoscerete, unitevi a NOI, siamo già dalla stessa parte, NOI, il 99%.
NOI la crisi non la paghiamo, ma le andiamo contro per costruire l’alternativa.

Nessun commento:

Posta un commento